Busta paga con inabilità temporanea: finalmente un calcolo semplice con esempi!

Che siate datori di lavoro o lavoratori autonomi, è arrivato il momento di calcolare la vostra busta paga e ci mettete più tempo ad aprire il computer che a realizzare tutti gli eventi che si sono verificati nel corso del mese.
Sudate freddo e vi preparate psicologicamente a passare la giornata a rivedere gli importi applicabili, gli stipendi base e le disposizioni di legge.
Già fatto! Ecco perché oggi Appvizer condivide con voi le sue conoscenze in materia e vi offre esempi puntuali di buste paga con incapacità temporanea (TI).
👼🏼 (musica celestiale in sottofondo).
Buste paga con incapacità temporanea (TI)
Cominciamo col chiarire quale situazione dà luogo a una prestazione di inabilità temporanea.
Esistono situazioni aziendali che danno luogo al cosiddetto congedo per malattia. Si tratta di un periodo di tempo durante il quale il lavoratore non è in grado di svolgere le sue normali mansioni e necessita di cure mediche da parte della Previdenza Sociale (INSS).
L'assenza per malattia può essere dovuta a diversi motivi o, come si dice ufficialmente, a diversi tipi di imprevisti:
- contingenze comuni: corrisponde al caso di una malattia comune o di un infortunio non professionale.
- contingenze professionali: corrisponde al caso di malattia professionale o infortunio sul lavoro.
Qualunque sia il tipo di contingenza che ha dato origine all'assenza per malattia, il lavoratore ha diritto a ricevere una prestazione, anche se non è la stessa che riceve normalmente.
Gli importi, i requisiti e le responsabilità in ciascun caso sono definiti dalla legge e sono riassunti nella tabella seguente:
Numero di giorni | Importo | Commento | |
Contributo per imprevisti comuni | 1 a 3 | - | N/D |
4 a 15 | 60% della base regolamentare*. | A carico dell'azienda | |
4 a 20 | 60% della base normativa | A carico della Previdenza sociale | |
21 a 365 | 75% della base regolamentare | A carico della Previdenza sociale | |
Contributo per gli imprevisti professionali | 4 a 15 | 75% della base regolamentare | A carico dell'azienda |
16 a 365 | 75% della base regolamentare | A carico della Previdenza Sociale o della Mutua |
* Inlinea generale, la base normativa si ottiene dividendo:
L' importo della base contributiva del lavoratore nel mese precedente a quello in cui inizia l'inabilità, per il numero di giorni a cui si riferisce tale contribuzione. (Ad esempio, se si parla di retribuzione mensile, il divisore sarà pari a 30. Se si parla di retribuzione giornaliera, si terrà conto, ad esempio, che per il caso del mese di febbraio il divisore sarà pari a 28).
💡 La seguente formula viene utilizzata per calcolare la base normativa per l'inabilità temporanea dovuta a infortunio sul lavoro o malattia professionale:
Come si fa una busta paga con le assenze per malattia? → Esercizio risolto
Passiamo dalla teoria alla pratica con il seguente esempio di busta paga con assenza per malattia.
Fasi per il calcolo dell'importo dovuto alle assenze per malattia
- Definire la base normativa da cui partire per il calcolo dell'importo.
- Considerare i pagamenti che si applicano per anzianità, attività, trasporto, ecc.
- Calcolare i valori corrispondenti alla retribuzione da percepire, secondo la tabella degli importi e le percentuali che corrispondono in ciascun caso, moltiplicando la base normativa per i valori ottenuti nel passaggio precedente.
- Ottenere la prestazione totale, sommando i valori corrispondenti a ciascun intervallo di giorni appena calcolati.
Vediamo meglio con un esempio pratico.
Esempio di inabilità temporanea per malattia comune
Alicia, sviluppatrice web per l'azienda X, riceve uno stipendio base pari a 1.800 euro. A gennaio, Alicia si assenta per malattia per 21 giorni a causa di un' emergenza comune. Qual è la retribuzione che Alicia riceverà alla fine del mese?
1. Definizione della base normativa
Supponendo che la base contributiva di Alice sia di 1 750 euro, si ha quanto segue:
BR = [1 750 euro / 30 giorni] = 58,33 euro/giorno
2. Considerare le percezioni applicabili, a seconda dei casi. Come già detto, si tratta di valori aggiuntivi per:
- Anzianità,
- attività,
- bonus di accordo
- trasporto,
- straordinari pro-rata (gli straordinari si applicano ai giorni di lavoro).
3. Calcolo dei valori da addebitare, in base al numero di giorni lavorati.
Tenendo conto che:
- Giorni di lavoro: dal 1° al 10 gennaio = 10 giorni di lavoro.
- Giorni di assenza per malattia: dall'11 al 31 maggio = 21 giorni.
Abbiamo i seguenti valori, in base al numero di giorni di assenza per malattia e alle percentuali stabilite dalla legge:
- Dal 1° al 10 gennaio, Alicia riceve il valore abituale che riceve quando non è in malattia, ossia:
58,33 * 10 = 583,30€
- Dall'11 al 13 gennaio, Alicia non riceve nulla in quanto si tratta dei primi tre giorni di assenza per malattia.
- Per i 12 giorni successivi, cioè dal 14 al 26 gennaio, Alicia riceve il 60% della base normativa, cioè
58,33 * 0,60 *12 = 419,97€
- Per i 5 giorni successivi, cioè dal 27 al 31 gennaio, Alicia riceve anche il 60% della base normativa. Questa volta, però, sarà l'INSS a occuparsi del pagamento:
58,33 * 0,60 *5 = 174,99€
4. Ottenere il beneficio totale
583,30 + 419,97 + 174,99 = 1 178,26€
In totale, per il mese di gennaio, Alicia riceverà 1.178,26 euro invece dei 1.750 euro che avrebbe ricevuto in un mese senza assenze per malattia.
Riassumendo...
- La busta paga di un'azienda non è invariabile. Al contrario, può variare da un mese all'altro, tra l'altro, a causa dell' inabilità temporanea (TI): malattia o infortunio (dovuto o meno al lavoro).
- Gli importi corrispondenti al tipo di evento che ha dato origine all'assenza per malattia (comune o professionale) sono definiti dalla legge.
- Allo stesso modo, il tipo di evento e il numero di giorni di assenza per malattia determinano la distribuzione del pagamento:
- Contributi per l'azienda,
- Contributi per la previdenza sociale.
- Quando si calcola una busta paga TI, si devono prendere in considerazione i seguenti elementi:
- La base normativa,
- il numero di giorni di assenza per malattia
- le percentuali applicabili da pagare in ciascun caso.
Articolo tradotto dallo spagnolo