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Basi contributive da applicare per buste paga meglio strutturate!

Da María Fernanda Aguirre

Il 10 maggio 2025

Se siete responsabili della gestione delle buste paga nella vostra azienda o se siete lavoratori autonomi, dovete essere consapevoli dei benefici in busta paga derivanti da disoccupazione, invalidità o pensione.

Appvizer vi fornisce le informazioni chiave di cui avete bisogno e una solida base su cui poggiare.

Perché chi paga può riposare, ma chi viene pagato ancora di più, scoprite la base contributiva nel 2022 e preparatevi a calcolare la vostra busta paga come un professionista!

Che cos'è la base contributiva?

La base contributiva (diversa dalla base normativa), è un valore che si riflette sulla busta paga dei lavoratori. Questo valore viene utilizzato per calcolare l' importo che sia l'azienda che il lavoratore verseranno alla previdenza sociale.

La base contributiva comprende concetti quali:

  • straordinari,
  • straordinari, pagamenti di straordinari,
  • ferie pagate.

D'altra parte, i concetti che non sono inclusi nella base contributiva sono, ad esempio, le indennità e il chilometraggio.

Tipi di base contributiva

In termini di basi contributive, il sistema previdenziale distingue tra:

  • la base contributiva per i lavoratori dipendenti,
  • la base contributiva per i lavoratori autonomi.

Perché è importante conoscere la base contributiva?

Conoscere la base contributiva è importante, perché è su di essa che si basano la Previdenza Sociale e il Servizio Statale del Pubblico Impiego (SEPE) per determinare l'importo che corrisponderà a ciascun lavoratore nelle seguenti situazioni:

  • assenza per malattia,
  • disoccupazione,
  • pensionamento,
  • ERTE.

Dove viene indicata la base contributiva sulla busta paga?

Una volta che l'azienda consegna la busta paga ai lavoratori (di persona o via e-mail), le informazioni relative alle basi contributive per gli imprevisti comuni e professionali possono essere consultate direttamente sulla busta paga.

Questi valori sono generalmente dettagliati alla fine della busta paga e comprendono la percentuale che l'azienda versa alla previdenza sociale.

Tabella: basi contributive e aliquote 2022

Le basi contributive e le aliquote per la Previdenza Sociale, la Disoccupazione e il Trattamento di Fine Rapporto sono stabilite dalla Legge Generale di Bilancio dello Stato.

Aliquote contributive fissate a partire da settembre 2021

Esclusi i lavoratori autonomi, i lavoratori sono suddivisi in 11 categorie professionali e gruppi contributivi. Per il 2022, le basi contributive minime sono mantenute agli importi stabiliti al 1° settembre 2021.

I massimali contributivi minimi e massimi sono definiti come segue:

Gruppo professionale Categorie professionali Basi (euro/mese)
Minimo Massimo
1 Ingegneri e laureati. Personale dirigente non incluso nell'articolo 1.3.c) dello Statuto dei Lavoratori 1 572,30 4 139,40
2 Ingegneri tecnici, esperti e assistenti laureati 1 303,80 4 070,10
3 Responsabili amministrativi e di officina 1 134,30 4 070,10
4 Assistenti non laureati 1 125,90 4 070,10
5 Funzionari amministrativi 1 125,90 4 070,10
6 Impiegati junior 1 125,90 4 070,10
7 Assistenti amministrativi 1 125,90 4 070,10
Gruppo professionale Categorie professionali Basi (EUR/giorno)
Minimo Massimo
8 Primo e secondo ufficiale 35,00 135,67
9 Terzi ufficiali e specialisti
10 Operai
11 Lavoratori di età inferiore ai 18 anni, indipendentemente dalla categoria professionale di appartenenza

Fonte: Sicurezza sociale.

Contributo al regime generale 2022

Queste basi possono essere soggette a modifiche e la loro applicazione sarà retroattiva.

Ora, a seconda del tipo di contributo, sono stabiliti i seguenti valori per i contributi:

Tassi di contribuzione (%)
Sopravvenienze comuni 28,30
Straordinari per cause di forza maggiore 14,00
Altre ore di lavoro straordinario 28,30
FOGASA 0,20
Formazione professionale 0,70

Fonte: Sicurezza sociale.

Contributi per i lavoratori autonomi 2022

Sebbene i lavoratori autonomi non siano coperti dalle disposizioni del Regime generale per i lavoratori dipendenti, devono pagare la propria base contributiva, basata sul contributo RETA per i lavoratori autonomi.

Secondo le nuove aliquote applicabili nel 2022, le basi contributive per i lavoratori autonomi sono le seguenti:

  • Base contributiva minima: 960,6 euro,
  • base contributiva massima: 4.139,4 euro.

☝️ Ogni lavoratore autonomo può continuare a versare i contributi sulla base di sua scelta all'interno dell'intervallo sopra indicato. Ha inoltre la possibilità di apportare quattro modifiche nel corso di ogni esercizio finanziario.

Per quanto riguarda le percentuali per tipo di contributo, abbiamo:

Tassi di contribuzione (%)
Sopravvenienze comuni 28,30
Imprevisti professionali 1,30
Cessazione dell'attività 0,9
Formazione professionale 0,10

Basi normative diverse

Dai valori fissati per la base contributiva di ciascun lavoratore, in base alla sua categoria, è possibile ricavare gli importi che si applicano nei diversi casi:

Indennità di disoccupazione

Secondo la Legge generale sulla sicurezza sociale, la base contributiva per la disoccupazione sarà la media delle basi per le quali sono stati versati i contributi negli ultimi 180 giorni.

2. Indennità di inabilità temporanea

L'indennità percepita in caso di assenza per malattia dovuta a inabilità temporanea è legata al tipo di evento:

  • Malattia comune o infortunio non professionale → la base di contingenza comune viene presa in considerazione per il mese precedente l'assenza per malattia o per il mese in corso se non c'è spazio per il concetto di "mese precedente".
  • Malattia professionale o infortunio sul lavoro: si prende la base di contingenza professionale del mese precedente il congedo per malattia.

3. Prestazione di pensionamento

Basata sulla base per gli imprevisti comuni, viene calcolata in base agli ultimi 25 anni di contributi versati dal lavoratore.

Come si può conoscere la propria base contributiva?

Una procedura online consente di conoscere la base contributiva di qualsiasi lavoratore dipendente o autonomo.

Sul portale dedicato della Tesoreria Generale della Previdenza Sociale, una volta che la persona si è identificata, nella sezione intitolata "la tua storia lavorativa", può facilmente consultare la propria base contributiva.

In sintesi...

  • La base contributiva è un valore, riportato nella busta paga, che permette di conoscere i contributi previdenziali versati sia dall'azienda che dal lavoratore.
  • Conoscere questo valore, inoltre, permette di calcolare le prestazioni che una persona riceverà per diversi concetti come:
    • la cessazione dell'attività
    • un'assenza per malattia che ha dato luogo a un'incapacità (permanente o temporanea),
    • la pensione di vecchiaia.
  • Le basi e le aliquote contributive sono fissate per legge e sono soggette a modifiche, tramite ordinanze, ogni anno.
  • Gli importi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.
  • Per conoscere la base contributiva, il governo ha creato un portale dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie.

Avete domande? Lasciatele nei commenti!

Articolo tradotto dallo spagnolo